
Neonato che piange spesso può essere calmato attraverso una serie di tecniche
Ogni volta che il bambino piange provate questasemplice tecnica per la quale occorrono solo pochi secondi
- Fermatevi: Ricordate che il pianto è il suo linguaggio
- Ascoltate: Che cosa significa questo pianto particolare?
- Osservate: Che cosa sta facendo? Che cos’altro sta succedendo intorno a lui?
- Qual è il problema?: valutate la situazione e rispondete sulla base di quanto avete visto e ascoltato
Fermatevi: state fermi un momento dove siete e aspettate un momento; non è necessario che vi precipitiate a prendere in braccio il piccolo nell’istante in cui piange. Fate tre respiri profondi per trovare il vostro baricentro interiore e migliorare le vostre capacità di percezione. Ciò vi aiuterà anche a liberare la mente dalle voci e dai consigli degli altri, cosa che spesso impedisce di essere obiettivi.
Ascoltate: il pianto è il linguaggio del neonato. Questo momento di esitazione non significa che dobbiate lasciarlo piangere, ma piuttosto che dovete ascoltare quello che sta cercando di dirvi.
Osservate: Cosa vi sta comunicando il suo linguaggio corporeo? Cosa succede intorno a lui? Cosa stava succedendo prima che “dicesse” qualcosa?
Qual è il problema?: Se ora mettete iniseme tutte le informazioni- quello che avete sentito e visto, così come la fase della routine giornaliera in cui si trova il bambino – sarete in grado di farvi un’idea delle sue necessità.
Quando un neonato piange perchè bisogna fermarsi?
L’istinto naturale dei genitori è quello di correre da lui. Probabilmente perchè si pensa che sia in difficoltà o peggio che il pianto sia una cosa negativa. In realtà è importante imparare a dominare queste emozioni, fermandosi un momento a riflettere.
E’ bene farlo per tre motivi:
- Il bambino ha bisogno di sviluppare la sua voce
- Per incoraggiate il bambino a calmarsi da solo
- Imparare il linguaggio del vostro bambino
Fonte: libro Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hogg
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