
In questi giorni ben 3.000 nuovi alberi sono stati piantati nei comuni di Poggiorsini, Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, riforestando cinque diverse aree. Specie autoctone come il leccio, la roverella, l’orniello, l’acero campestre e il bagolaro, per favorire il recupero di quelle scomparse e migliorare la qualità dell’aria assorbendo CO2.
L’iniziativa è stata promossa da Mellin in collaborazione con AzzeroCO2.
La sostenibilità dei territori è uno degli obiettivi che deve perseguire l’uomo di qui in avanti perché la specie umana resista e sopravviva.