
Prendersi cura di se stessi
Se possibile, quando il bambino dorme, cercare di riposare. Ritagliarsi lo spazio per il benessere psicofisico è importante: un bagno rilassante, esercizi di respirazione, ma anche seguire una dieta equilibrata e sana. Sono tutte piccole azioni che possono possono avere un’influenza estremamente positiva
Continuare a volersi bene
Cercare di conservare alcune delle abitudini precedenti: un po’ di tempo da dedicare a se stesse per leggere, fare una doccia, telefonare o vedere un’amica.
Luci e ombre della maternità
Le emozioni contano: se a volte le neomamme si sentono inadeguate o non sono riuscite a fare qualcosa, come allattare al seno, e per questo si sentono in colpa, è bene permettersi di provare queste emozioni. Nell’immaginario comune una neomamma deve essere felice in ogni istante: è un falso mito che può alimentare aspettative poco realistiche.
Mamma e papà, un lavoro di squadra
Non ci sono regole alle quali affidarsi per diventare mamma e papà, ma solo il lavoro di squadra. Non c’è giusto e sbagliato, c’è una nuova persona, il proprio figlio, che ha bisogno di conoscersi e farsi conoscere.
Imparare a chiedere aiuto
Non importa che gli altri non lo comprendano: se una neomamma si sente in difficoltà, ci sono dei centri e degli specialisti della perinatalità ai quali rivolgersi, o anche gruppi di supporto e associazioni. Rivolgersi a figure specializzate: il medico di famiglia può essere d’aiuto per individuare un Centro specializzato più adatto
fonte: Repubblica.it
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